GAMASSI PER ANTICA CAPPELLERIA MARTELLO | 2016

Se fossero ancora qui sarebbero loro a raccontare una storia d’orgoglio e d’amore. Antonio Martello, il fondatore, il veneto che si fece sardo, saprebbe dirci quale grande soddisfazione fu nel 1888 aprire a Cagliari,  in Sa Passillara, la prima cappelleria della Sardegna, e trasferirla poi qui, in via Sassari, nel 1910, quando già la ditta era divenuta un punto di riferimento per le genti dell’Isola. Venivano da Olbia, dalla Barbagia, dai paesi del Campidano per acquistare dal semplice berretto al prestigioso Borsalino, tutti sapendo che la visita da Martello non si sarebbe risolta solo con una compera, ma avrebbero fatto salotto in un negozio affascinante, portandosi a casa il ricordo d’ una giornata fantastica. Matilde, la figlia di Antonio, saprebbe descrivervi i volti di quelle migliaia di clienti che si affacciavano alla porta d’ingresso, chi con fare timido, chi con la sicurezza del borghese benestante, e come tutti fossero trattati con lo stesso riguardo, un rispetto assoluto, figlio dell’amore per il lavoro che Matilde coltivò per 80 anni. Già, l’amore. Quello che un tragico destino le tolse durante i bombardamenti del 1943, portandole via l’adorato marito Corrado, eppure mai privandola dell’amore necessario ad andare avanti, sempre e comunque, a testa alta e cuore caldo.

Matilde lo aveva già capito anni prima quando scriveva:

Abbiasi fede nella vita...

La vita è un sogno, un attimo, un sospiro e va vissuta nel miglior modo possibile, serenamente.

Antonio e Matilde non ci sono più ma l’Antica Cappelleria Martello è ancora permeata dalle loro figure. Il negozio vive dopo oltre un secolo nello spirito dei piccoli-grandi imprenditori, quelli capaci appunto di realizzare i propri sogni con fantasia e tenacia. Oggi i discendenti di Antonio e Matilde, in collaborazione con Gamassi di Francesca Gasbarrini, sono qui a presentarvi un progetto di recupero conservativo in cui le contaminazioni del design si mescolano alla storia della cappelleria e di Cagliari stessa. L’attenzione e la cura con le quali è stato vissuto, consentono di ammirare uno spazio in cui il tempo si è fermato, sospeso in una bolla di fascino e suggestione. Mostra con grazia i segni e le piccole ingiurie del tempo trascorso, in un racconto continuo in cui le sorti del luogo si legano indissolubilmente alla saga di una famiglia.

Nel rispetto del tempo e del lavoro che esso produce sull’uomo, Gamassi ha inteso regalare allure conteporaneo a un gioiello di Cagliari e del passato. L’apertura del Retrobottega annesso alla Cappelleria  vorrebbe stupirvi con la stessa carica emotiva di un negozio che dopo 126 anni non finisce di sorprendere e raccontare.

TANTO DI CAPPELLO, dunque, a chi vorrà tuffarsi oggi in questa piccola avventura. Potrà scoprire come il mondo Gamassi si mescola agli odori delle macchine a vapore, ancora in funzione, ai magnifici cappelli di tutte  le fogge, che ora potranno scrutare incuriositi gli insoliti ospiti: oggetti d’arredo e di recupero, piccole selezioni d’antan, complementi e studi d interior design .

Matilde direbbe che il vero amore non muore mai, ma si trasforma. E così Lunga vita all’amore per l’arte, per il saper fare , e a quello che si ha per le cose belle  e lunga vita  alla Nuova-Antica Cappelleria Martello. Ad altri chent’annos.

Massimo Crivelli